Buongiorno il sole leva il medico di torno …. sono in via di guarigione.. evvai!!!
Un saluto Gianna e buon Sabato.
buon w-end
Buongiorno Gianna, sono alle prese con le valigie all’Australiana per metterla alla porta, ma pare che voglia trascorrere in mia compagnia questo fine settimana, ma dopo credo che andrà via… deve andare via… ahahah!
Un saluto e buona giornata.
molto bella ed incisiva buona serata
Ciao Gianna.
Ho pubblicato un testo dei tiromancino
dove sono in linea con quello scritto.
Un abbraccione da Giuseppe.
Sono sempre in compagnia dell’australiana… mi è parso di capire che non sa nuotare mentre io si…. se esco di casa c’è il caso che anneghi… l’australiana chiaramente …… ahahah!
Un saluto e buona giornata.
Ciao molto profonda qsta poesia,lo sguardo di qsto bimbo , mi ricorda tanto il finale di una canzone del nostro indimenticabile Totò:Chist’uocchie tuoie me parlano direttamente ò core. Complimenti molto toccante, un abbraccio ciao.
Stupenda questa poesia Gianna, se solo questi Grandi potessero veramente vedere gli occhi spenti sperduti e pieni di lacrime di questi bimbi forse forse qualcosa cambierebbe.
Diciamo che sto un pochino meglio ma mi sento ancora una schifezza, è un controsenso lo so ma se te lo scrivo forse mi autoconvinco che sto sulla via della guarigione… ahahah!
Dolce notte!
Bello, in poche parole descrivi il
dolore della guerra sui bambini.
Ciao da Giuseppe.
…qui, non trovo le parole per un commento…! …a parte per la poesia che, come sempre, è spendida!Un bacio commosso.
Angela
bellissima
Buongiorno il sole leva il medico di torno …. sono in via di guarigione.. evvai!!!
Un saluto Gianna e buon Sabato.
buon w-end
Buongiorno Gianna, sono alle prese con le valigie all’Australiana per metterla alla porta, ma pare che voglia trascorrere in mia compagnia questo fine settimana, ma dopo credo che andrà via… deve andare via… ahahah!
Un saluto e buona giornata.
molto bella ed incisiva buona serata
Ciao Gianna.
Ho pubblicato un testo dei tiromancino
dove sono in linea con quello scritto.
Un abbraccione da Giuseppe.
Sono sempre in compagnia dell’australiana… mi è parso di capire che non sa nuotare mentre io si…. se esco di casa c’è il caso che anneghi… l’australiana chiaramente …… ahahah!
Un saluto e buona giornata.
Ciao molto profonda qsta poesia,lo sguardo di qsto bimbo , mi ricorda tanto il finale di una canzone del nostro indimenticabile Totò:Chist’uocchie tuoie me parlano direttamente ò core. Complimenti molto toccante, un abbraccio ciao.
Stupenda questa poesia Gianna, se solo questi Grandi potessero veramente vedere gli occhi spenti sperduti e pieni di lacrime di questi bimbi forse forse qualcosa cambierebbe.
Diciamo che sto un pochino meglio ma mi sento ancora una schifezza, è un controsenso lo so ma se te lo scrivo forse mi autoconvinco che sto sulla via della guarigione… ahahah!
Dolce notte!
Bello, in poche parole descrivi il
dolore della guerra sui bambini.
Ciao da Giuseppe.
…qui, non trovo le parole per un commento…! …a parte per la poesia che, come sempre, è spendida!Un bacio commosso.
Angela