GOOGLE STREET VIEW CAR A NAPOLI

Chi come me,stamani intorno alle 11.30, percorreva o cercava di percorrere in direzione centro una superintasata via Salvator Rosa,deve aver incrociato un macchinone nero con un catafalco metallico montato sopra.Certamente avrà pensato ad una qualche altra mostruosità per rilevare l’inquinamento atmosferico o ad un tetro,ritardatario,carro di Piedigrotta o magari,ad un tosello tecnologico in anticipo sulla prossima Pasqua.Ah!Forse un novello albero della cuccagna per distrarre il popolo dalle proprie sofferenze.No,nulla di tutto questo.Era qualcosa di altrettanto caratterstico però.Era la google street view car che scattava,anche a Napoli, foto a livello stradale con la sua megafotocamera pluriobiettivo.Bloccata nel traffico.

                                                    G.C.

NAPOLI MAGGIO DEI MONUMENTI 2008

 

palazzo antico con portone semi aperto su androne

Anche quest’anno,tra il clamore e lo sdegno che ancora suscita quella che ormai 

appare come la storia infinita dell’emergenza,prepotentemente vuole farsi largo una delle iniziative più amate e non solo dai napoletani,il Maggio dei monumenti, giunto alla 14a edizione e che avrà per tema”Itinerari di arte e cultura-Napoli tra chiese e castelli.

La kermesse vedrà protagonisti,per quattro week end,Castel Sant’Elmo,Maschio Angioino (Castel Nuovo),Castel dell’Ovo e Castel Capuano ma anche itinerari che si snodano lungo i decumani e le altre strade della città.Nonostante la manifestazione stia purtoppo perdendo nel tempo quella connotazione che la avvicinava soprattutto ai cittadini,cercando ora di attrarre quasi prevalentemente le attenzioni dei turisti,resta comunque l’occasione giusta per godersi quelle bellezze solitamente non accessibili, la cui esistenza ci sfugge o che invece la nostra curiosità corteggia,magari ogni giorno,quando ci passiamo davanti per andare a lavoro.

Napoli “tormentone d’Italia”,svela tesori nascosti che gridano storia e cultura, particolari che sussurrano poesia e mistero,pronti a regalare un brivido di sorpresa a chi  li scopre.Anche una sola ora,magari non lontano da casa,saprà stordirvi con un emozionante salto nel tempo e (se questo può farvi stare meglio,ah ah!)avrete la sensazione di non essere nella vostra città.Esagerato?Provare per credere! 

G.C.

SUPER…TURISTI AL MUSEO DI CAPODIMONTE.

Falso allarme ieri intorno alle 17,00 al museo di Capodimonte di Napoli dove, in seguito ad una segnalazione, è stata fermata un’anziana coppia di turisti berlinesi in cui qualcuno aveva creduto di riconoscere James J.Bulger e consorte.Dopo il tempestivo controllo da parte della polizia,la segnalazione si è rivelata infondata.Insieme alle spiegazioni ed alle scuse,ai signori è stato offerto un buon caffè e l’ingresso gratuito al museo,ennesimo esempio,questo,dell’ospitalità partenopea.<Non abbiamo avuto paura>hanno affermato  i coniugi <Abbiamo vissuto un’ esperienza da raccontare.>hanno aggiunto poi con un pizzico di ironia.

                                                                                                    G.C.

ADDIO A RAFFAELE VEROLINO

In un momento di grande dolore personale per il grave lutto che ci ha colpito,ancora una triste notizia ci riempie il cuore di sofferenza.Un pensiero ed un ultimo saluto va al caro amico Raffaele “Lello” Verolino,amico,compagno di scuola,persona intelligente e colta,desideroso e meritevole di affermazione.Esperto di calcio a cinque,era dotato di grande talento e pofessionalità. Aveva iniziato nel Giornale di Napoli curando le pagine di calcio minore fino a diventare firma principale del settimanale Napoli Metropoli e opinionista della trasmissione Punto 5. Ci ha lasciato lo scorso 10 agosto dopo aver lottato due anni contro una grave malattia.Ciao, Lello!

                                                  Vittorio e Gianna

NAPOLI: IL MOSTRO DI PIAZZA DANTE.

 LA METROPOLITANA DI PIAZZA DANTE

 

Spesso si può assistere, in piazza Dante,
alle acrobazie a cui sono costretti i turisti
per poter scattare una foto del Foro Carolino
senza dovere necessariamente inquadrare
quel bellissimo esempio di integrazione architettonica
che sono le strutture dell’ingresso della nuova stazione metro.

                                          G.C.

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