I SIGNORI DELL’ANELLO.

                       

C’era un po’di anni ‘60, dove vedo bagni con nomi mitologici tipo Nettuno, Tritone e così via, descritti dai lettini ben ordinati. C’era sapore di ’70, di cui la mia fantasia mi presenta un’immagine di semplicità, di multicolore essenzialità, come nel vecchio camper che faceva da bouette con tanto di musica “che fa così estate” a tutto volume. Domenica di mare, dunque, ieri sulle spiagge all’ombra di Nisida, la Viareggio dei poveri, per intenderci. La pseudo spiagga di Cordoglio, ehm…Coroglio era chiusa, sbarrata, proibita, insomma: “ve n’avita i’!”. Allora la gente si era fatta piccerella piccerella, come diceva in un film Lello Arena al grande Massimo Troisi, e si era trasferita sulla linguetta di sabbia un po’più in là, appena dopo un paio di centinaia di macchine parcheggiate,dopo la strada di Nisida, dopo gli scogli. Dopo. Scene di ordinario arrangiarsi all’ombra di quello che mi piace chiamare il tortellino, per la sua forma ad anello, l’isola proibita, l’isola che non c’è anzi, che c’è eccome, ma non per i napoletani. Io guardo quell’anello dalle mappe satellitari zummo e vedo verde, mare, stradine, scogli, forse qualche spiaggetta,delle case. Privilegio di pochi. L’isola della mia città, la mia isola, non posso visitarla che così. Quartier generale della NATO per le forze navali del sud Europa: i signori dell’anello.

                                                                            G.C.

NISIDA

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EVASIONE FISCALE PER VALENTINO ROSSI.

BRAVO, VALENTINO ROSSI!

DOPO LA LAUREA AD HONOREM IN COMUNICAZIONE,TI MERITI QUELLA IN DISHONOREM IN ECONOMIA!

TE LA CONFERIAMO TUTTI NOI  ST.. UPIDI   CHE PAGHIAMO LE TASSE,ANCHE QUELLE DELL’UNIVERSITA’ CHE  TI HA  GIA’ TITOLATO ALLA FACCIA DI TUTTI GLI STUDENTI ONESTI  CHE SI  FANNO IL  **** COSI’  PER  AVERE LA TUA “STESSA ” SODDISFAZIONE.BEH NON TI CI VOLEVA PERO’ LA LAUREA, PER COMUNICARE QUANTO SEI PARA****

                                                                                                                                    G.C.

logo ritoccato

NAPOLI:NOTIZIE E BUOI DEI PAESI TUOI.

Spesso mi capita di notare durante qualche triste notizia dei TG   la didascalia del servizio che dice NAPOLI perfino quando si parla di qualche altra località campana.Certo qualcuno potrebbe dire che più o meno stiamo li’. Voglio capire però che si indichi Napoli quando si tratta di una qualche sua provincia ma che la si tiri in ballo quando si tratta di un’altra città…E’ come se dicessero che è successa a Firenze una cosa che invece è successa ,magari, a Siena.Sarà pure che in questo clima il nome Napoli fa più effetto ma vorrei ricordare ai signori giornalsti almeno gli altri quattro capoluoghi di provincia della Campania,se non li ricordassero, cioè AVELLINO- BENEVENTO- CASERTA- SALERNO.Lo so che sempre Campania è ,sempre malavita locale è ,sempre degrado è ma almeno,risparmiate al nome di Napoli di comparire  un’ ennesima volta nel girone dei dannati dell’inferno dei TG!

                                                                        G.C.                                                              

NAPOLI:RIFIUTI E RIFIUTATI

Non difendo la mia città a spada tratta.E’ parte di me ma ne conosco i difetti e non sempre riesco a difenderla.Non sono di quei napoletani campanilisti che vedono tutto rose e fiori,non lo sono per fortuna.Per fortuna,perchè credo che riuscire a vedere i difetti sia gà un primo importante passo per cercare di migliorare.Eppure mi vergogno e soffro nel dover riconoscere che”gli altri”,quelli per cui spesso siamo “i soliti napoletani!” non sempre si sbagliano.Qualche giorno fa ho ricevuto un commento ad un mio post,l’unico che ne abbia ricevuti tra tutti quelli che ho “buttato in circolo”quel giorno:una poesia in dialetto,una vignetta per far riflttere,un invito ai visitatori..niente di negativo su Napoli.Solo quello, l’unico di denuncia,ha avuto “l’onore” di ricevere questo commento: 

I RIFIUTI…VERGOGNA….SIETE LA VERGOGNA DELL’ITALIA…

Grazie,lo so.Per ora, non ho la forza di dire altro.

                                                                             G.C.