JACUVELLA.

Nel medioevo, in Francia, i contadini venivano dai nobili chiamati con disprezzo “Jacques Bonhomme” “Giacomo Buonuomo” nome che stava a significare “semplicione, sciocco”. il contadino semplicione divenne nel tempo eroe di tante pieces del teatro comico francese, popolari anche da noi, e il nome Jacque, Giacomo, si napoletanizzò in Jacovo, Jacovello (Giacometto). Il termine “Jacuvella”, quindi, prese il significato di intrigo sempliciotto, sotterfugio realmente privo di astuzia, “tira e molla” inconcludente, cialtroneria. Dalla stessa origine prende il nome “Coviello” Maschera napoletana della Commedia dell’Arte nato come spalla di Pulcinella.

dialetto napoletano,jacuvella

Gianna Caiazzo © riproduzione riservata