Frequentemente noto nelle stringhe di ricerca la richiesta ”Zeppole con patate napoletane”. Credo intendiate quelle che spesso, come ho già detto in un mio post precedente, sostituivano nel giorno di San Giuseppe le più ’nobili’ zeppole a bignè.
Qui a Napoli vengono definite graffette o “zeppole a e o elle” ed oggi ve ne do la ricetta, quella che da tempo uso io stessa.
Ingredienti:
500 gr.farina
400 gr patate
2 uova intere + 2 tuorli
½ vaschetta di margarina
1 dado di lievito di birra
½ bicchiere di latte
100 gr zucchero
La buccia grattuggiata di 1 limone
1 pizzico di sale
Per la cottura:
Olio per friggere.
Bollite e schiacciate, con lo schiacciapatate, le patate in una terrina; aggiungetevi la farina, il lievito sciolto in poco latte tiepido ed i restanti ingredienti.
Impastate bene e formate poi tanti cordoncini dalla lunghezza di circa una ventina di cm e dal diametro di circa uno. Avvolgeteli a formare una ‘elle’e metteteli tra due canovacci a lievitare per un paio di ore. Friggete le zeppole in abbondante olio bollente e cospargetele, ancora calde, con zucchero semolato.
Eccole:
Leggi la ricetta in napoletano
Guarda anche la ricetta delle zeppole di san Giuseppe
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io le faccio da anni e sono buonissime però ultimamente mi è difficile far attaccare lo zucchero.qualcuno mi può dire il perchè? grazie.
devono essere buonissime le proverò a farle domenica
Brava, Lidia! Visto quanto sono buone? Mi raccomando: se passi la ricetta di’ che l’hai trovata su vongolen@pulitane. Ciao!
Grazie infinite x la ricetta e’ stata “giustissima”, abbiamo appena finito di spazzolare la pirofila contenente le graffette!
io le faccio e vengono buone ma quelle che faceva la mia mamma era speciali….. se poi il giorno dopo diventano dure si possono farcire con della nutella o della marmellata o crema pasticcera si fanno passare in forno 2 3 minuti e che bontà…buona merenda………………….
@Franco:
Ciao, Franco,
io le faccio lievitare una sola volta, dopo aver formato le zeppole, per un paio d’ore (anche due e mezza se fa freddo) e vengono benissimo.
Grazie di avere apprezzato la ricetta e di avermi scritto, aspetto di sapere come ti sono riuscite!
Mi hanno detto che dopo che la pasta ha levitato e si devono formare le zeppole,vengono ancora meglio se si lasciano lievitare ancora.Io ci proverò,poi faccio sapere.Grazie per la ricetta.
Le ho fatte ieri seguendo questa ricetta esono venute buonissime! Grazie. Perchè non posti altre ricette scritte in napoletano?
le sto facendo!!!!! spreriamo bene..stanno crescendo e tra un po’ preparo le ciambeline belle tonde…nn mi piacciono a elle… e poi friggo….incrocio le dite!
Che buone io le faccio da più di ventanni, me le ha insegnate a fare mia suocera meridionale doc, e vi posso assicurare che sono buone. Le faceva proprio cosi come le faccio io e per il 19 marzo e un rito farle anche per chi non ha un Giuseppe da festeggiare.Bravissima Ciao Gianna grazie
Cara Gabry, approfitto, rispondendoti da qui, per dare ulteriori indicazioni a chi volesse provare a farle.
Vedi, spesso le patate non sono a pasta ben asciutta ed assorbono più farina del dovuto. Puoi ovviare eliminandone inizialmente una piccola da aggiungere poi se necessario e riducendo un po’ il latte. In quanto alla cottura, ti consiglio di usare una pentolina a bordi di media altezza (e di circa 25 cm di diametro) con olio abbondante che porterai alla giusta temperatura lentamente, a fiamma costante durante tutta la cottura. Prima di cominciare a friggere le zeppole (max 2 per volta)testa la temperatura buttando nell’olio un pezzettino di impasto, così saprai preventivamente se la prima si’avvamperà’. Non scoraggiarti e prova, magari dimezzando le dosi, poi quando ci prenderai la mano ti sembrerà tutto più semplice, davvero.
Ti abbraccio.
Gianna
ma lo sai che non le conoscevo ,da fare sicuramente, e sai cosa mi ricordano visto gli ingredienti le graffe napoletane ,vecchia ricetta con cannella e le ‘fraffe siciliane,ma queste ricette comuni al regno borbonico,sono stati intodotti dalle regine e& di origine austriaca ciao
Si mamma le faceva le zeppole di San Giuseppe io ne ero ghiottissima, non faceva in tempo a toglierle dalla padella appena fritte che io ero già pronta a mangiarle, che bontà…. mi hai fatto venire voglia sai e anche se San Giuseppe è bello che è passato ed io sono una schiappa in cucina credo proprio che mi cimenterò nel prepararle mi sembra talmente facile la ricetta che non dovrei avere problemi…. le ultime parole famose.
Un saluto Gianna e buona sera e buon inizio settimana!
GRAZIE GRAZIE,TI HO RUBATO LA RICETTA!!!!!
Che meraviglia solo a vederli
penso a mangiarle.
Cosa darei per una zeppola.
Ciao da Giuseppe.