Archivio mensile:settembre 2011
Napoli: uomo nudo entra nella fontana di Piazza Cavour.
Il codice dei nostri sguardi.
Totò, Peppino e la malafemmina: la location.
di Gianna Caiazzo.
Il mio amico Gaetano chiede un aiuto affinchè possa individuare la location precisa dove è stata girata, a Napoli, la scena del film Totò, Peppino e la malafemmina e che vedete nel fotogramma qui sotto. “Mi sono fatto Posillipo palmo palmo” mi scrive su Facebook “ma di quella costruzione nessuna traccia.”
Ad un primo sguardo ho notato che nel film, precisamente al minuto 39, i due attori escono da una villetta addossata ad un muretto.
Però ‘gironzolando’ per Marechiaro, da cui ritenevo si potesse avere la stessa veduta, ho trovato la villetta che vedete qui sotto. Mi ha colpito soprattutto il fatto che poggi contro il muretto e la forma delle fioriere nei muri ai lati del cancello.
Ho quindi osservato attentamente lo sfondo della scena del film e, nel compararlo con la location che avevo individuato in via Marechiaro, mi è balzato all’occhio un nuovo, quasi impercettibile, particolare che mi ha dato un ulteriore indizio, portandomi così ad un inizio di conferma che nella scena comparisse uno spigolo della facciata della chiesetta di Santa Maria del Faro che sta proprio di fronte alla villetta in questione.
Nei cerchi da sinistra a destra: La villa, la chiesa e…(lo scoprirete più avanti)
Ed ecco, nella foto qui sotto, il particolare: Uno dei finestrini ovaloidi della chiesa così com’era all’incirca in quegli anni.
Ho cominciato, dunque, a cercare febbrilmente una foto che mostrasse quel lato della chiesa che dà verso il mare con il punto di visuale in questione. Non è stato facile, vi assicuro, ma poi ho trovato qualcosa: Proprio la foto attuale di quella vecchia struttura che compare nel fotogramma.
…La parte a sinistra nella prima foto, quella nel rettangolo viola, è la ‘coda’ della chiesa vista dalla facciata: Il resto comparatelo anche voi e traete le vostre conclusioni. Io, sono convita di aver trovato la struttura e la location. E in più mi sono divertita molto a farlo.
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