“Nella mia città”: L’idea per Napoli degli April Fools.


Ciao, amici! Avete voglia di sognare un mondo diverso dove le buone azioni non sono un’eccezione ma fanno parte del nostro quotidiano, del modo di vivere e di essere di ognuno di noi? Allora cominciate dalla vostra città, noi cominciamo a sognare da Napoli sulle note e le immagini dell’ultimo lavoro degli April Fools , una band tutta napoletana. Insieme all’associazione cuturale OutNow, gli April Fools hanno prodotto il video “Nella mia città” e si sono divertiti ad immaginare una città di Napoli dove le buone azioni non sono più l’eccezione e in cui un singolo gesto può davvero fare la differenza, ambientando il tutto in una delle più belle location che la città di Napoli offre. E ricordate: “Le buone azioni non cercano occasioni.”

 april fools

FACCÈRA.

Indica una persona falsa, insincera, ambigua, capace di assumere una finta espressione e un finto comportamento per ogni occasione. Il termine vuol dire “maschera” e probabilmente deriva dal Francese antico “facière” legato chiaramente al latino “facies” (latino volg. fàcia, faccia). “Faccèra” viene usato con lo stesso significato anche in Sicilia, mentre nella Trentina Val di Fassa le “Faciere” (facce intagliate nel legno) sono le maschere tradizionali.

 

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Gianna Caiazzo © riproduzione riservata

ARTÉTECA.

Il termine indica irrequietezza, agitazione, movimenti continui.
Deriva dal termine latino “Arthritica” che può associarsi alla “Febbre reumatica” (artritica), malattia molto diffusa, soprattutto tra i bambini, fino alla fine della seconda guerra mondiale ed ora notevolmente diminuita grazie all’uso degli antibiotici. La patologia colpisce, tra l’altro, le articolazioni, infatti una delle sue manifestazioni è la “Còrea minor” (Ballo di san Vito) che porta il paziente a compiere movimenti involontari, veloci, a scatti, ripetitivi e scoordinati.

arteteca

Ipotesi etimologica (arteteca > corea > febbre reumatica) costruita da Gianna Caiazzo.

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